La Giuria elements +3 del Giffoni Film Festival ha assegnato il Premio GIOTTO Super be-bè al film a cartoni animati prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia, Scuola Nazionale di Cinema, Dipartimento di Animazione – Sede del Piemonte, con il sostegno di Regione Piemonte e Camera di Commercio di Torino, realizzato per e grazie ai bambini, con le voci e idee dei bimbi dell’Asilo Bay di Torino alla base della sceneggiatura sviluppata dagli autori, Nadia Abate, Francesco Forti e Victoria Musci.
Un bambino della scuola interroga i compagni: “Dove trovo un fratellino?”. Le ipotesi sono molte, e fantasiose: sopra l’armadio, dentro il muro, in cielo, nell’acqua… finché il gruppo decide che i fratellini nascono nella pancia della mamma, ma si trovano ovunque.
< STUDIO GRIBAUDO a Torino >
week-end di
ARMONIE MUSICALI e FIGURE AMBIVALENTI
a SOLONGHELLO fino al 3 novembre in galleria di LOCANDA DELL’ARTE è in esposizione la mostra ARCHEOLOGIA INCANTATA di Ezio Gribaudo
sabato 27 luglio alle 17,30 si tiene il concerto L’Europa incontra le Americhe : da Bach a Janis Joplin… da Mozart a Gershwin… da Piazzolla a Nyman interpretate da Italian Saxophone Quartet (Federico Mondelci, sax soprano – Marco Gerboni, sax contralto – Mario Marzi, sax tenore – Massimo Mazzoni, sax baritono)
nella vicina ACQUI TERME dal 26 al 27 luglio si svolge il Festival di illustrazione AnOMali – BURNINGWATER / acqua che brucia, le ambivalenze e gli opposti, con omaggio alla città e le sue acque fredde e “bollenti”
< Monferrato >
Ezio Gribaudo e Marina Rota leggono e commentano insieme IL SILLABARIO, in cui ad ogni lettera dell’alfabeto corrisponde il racconto di un avvenimento, un incontro, una curiosità che ha caratterizzato ed influenzato la vita dell’artista.
L’evento si inserisce nel programma del festival culturale QUOTIDIANAMENTE organizzato da ARTime e in concomitanza con BIANCO IRRAZIONALE, la mostra monografica dedicata a Gribaudo a Santa Margherita Ligure e allestita nelle sale del Castello (in esposizione fino al 28 luglio 2013 / orario : ven. – sab. – dom. dalle 17 alle 21 – ingresso libero).
Intanto… nella programmazione di SKY ARTE TV vanno “in onda” gli episodi di DESTINI INCROCIATI HOTEL. La stupenda serie di “cartoni animati” ideata da Giacomo Zito di Radio 24 racconta le storie biografiche di artisti di ogni epoca e corrente e di un incontro con altri esponenti del mondo dell’arte. Nell’intreccio narrativo ambientato in un albergo immaginario, ma che assomiglia tantissimo alla realtà di LOCANDA DELL’ARTE…, ciascuna puntata ripercorre gli eventi che hanno cambiato la vita dei protagonisti e lasciato segni indelebili nella cultura di ogni epoca.
Nel primo episodio, la serie ha raccontato la storia della giovane ereditiera americana Peggy Guggenheim, del suo viaggio in Europa alla ricerca della propria identità e incontro con il giovanissimo scrittore irlandese Samuel Beckett, che l’ha guidata verso il suo “destino” a diventare collezionista musa e mecenate di talenti.
Nell’ultima puntata del ciclo, lunedì 29 luglio alle h 21 (replica venerdì 26 h 18,30), DESTINI INCROCIATI HOTEL racconta la storia di un incontro “americano”: tra Patti Smith e Robert Mapplethorpe al Chelsea Hotel di New York.
Ferra di Pininfarina, a Singapore
Mercoledì 17 luglio al Politecnico di Torino si è conclusa la prima edizione del Master in Progettazione e costruzione di edifici di grande altezza. L’innovativo corso di specializzazione è dedicato alla memoria di Franco Mellano, ingegnere, architetto e docente di urbanistica tra i principali promotori del percorso formativo attraverso il quale, facendo un’esperienza unica nel panorama internazionale, gli studenti partecipano alla costruzione del nuovo Centro Direzionale Intesa Sanpaolo a Torino e il suo grattacielo progettato dall’architetto Renzo Piano.
Molti torinesi si sono cimentati nell’edificazione di palazzi e strutture di grandi altezze… a cominciare dall’Antonelli con la “sua” celebre architettura, monumentale simbolo della città che svetta davanti alla “finestra incantata” di Ezio Gribaudo nel suo studio. Edificata dal 1863 al 1888, con la statua del genio alato poi sostituita dalla stella, la Mole Antonelliana raggiunge 167,5 metri ed è stata a lungo la più alta costruzione d’Europa. Dal 2008 ospita il Museo Nazionale del Cinema, dove nel gennaio 2012 Gribaudo ha presentato il filmato VIAGGIO A NEW YORK, 1961.
Il più recente grattacielo “made in Turin” è Ferra, che – dopo i successi in USA, Argentina ed Italia – segna l’affermazione della firma Pininfarina nell’architettura con uno spettacolare debutto a Singapore. Una torre residenziale di 104 unità, alta circa 102 metri, di cui il designer italiano ha curato la progettazione architettonica per intero, anche negli interni ed arredi, creando una struttura che esprime forte coerenza tra le sue parti. Un’unicità in cui il segno distintivo Pininfarina si rende esplicito negli elementi estetici che derivano dall’esperienza dello studio ingegneristico nel design automobilistico e rappresentano una svolta nel linguaggio architettonico, portando nel vocabolario edilizio il concetto di aerodinamicità, impresso nel suo dizionario con soluzioni in perfetto equilibrio di estetica e funzionalità. Nel dinamismo delle forme di Ferra si scorgono anche richiami evocatori del Futurismo italiano… e dello stile avanguardistico che, dagli anni ’60, ha contrassegnato molte visioni del futuro nell’immaginario fantascientifico.
STUDIO GRIBAUDO : una casa a misura d’artista
La Terra vista dallo Spazio è un vero gioiello
L’11 luglio l’italiano Luca Parmitano ha raccontato della sua “passeggiata” dello spazio in un collegamento televisivo dall’astronave: “Ho visto la Terra scorrere sotto di me. E poi c’è stata l’alba. Non è uno spettacolo per cui l’uomo è pronto. Non si può descrivere a parole: la Terra, vista dallo Spazio, è un vero gioiello”.
[ DAILY Il Mondo che cambia in tempo reale ]
Alle sue spalle, le bandiere italiana e dell’ESA ( European Space Agency – Agenzia Spaziale Europea) e il logo dell’ANNO DELLA CULTURA ITALIANA negli USA…
Ezio Gribaudo :
“la bellezza salverà il mondo“
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12 luglio, Santa Margherita Ligure – Ezio Gribaudo e un gruppo di bambini hanno svolto insieme un laboratorio di disegno con carboncini e colori GIOTTO
il Maestro Ezio ha incontrato i bambini anche nel proprio atelier a Torino e ha creato per loro un magico regno fantastico, la favolosa mostra ARCHEOLOGIA INCANTATA in esposizione nella galleria di LOCANDA DELL’ARTE in Monferrato fino al 30 settembre
Ezio Gribaudo ha portato i colori GIOTTO anche a New York
foto : Diego Mecca Artime
< Il MAESTRO a Santa MARGHERITA Ligure >
La prossima esposizione della mostra sarà in Italia, dove le opere “torneranno” dopo il soggiorno a New York, e saranno ospitate da FONDAZIONE FILA MUSEUM, nelle sale dove sono presentate al pubblico la storia e le creazioni del brand portabandiera della moda sportiva e casual italiana.
Fondata nel 1911 dai fratelli Fila con la denominazione di Maglificio Biellese, l’azienda tessile specializzata nella produzione di abbigliamento intimo per uomo, donna e bambino nel 1967 si amplia e trasforma in Maby – Maglificio Biellese Fratelli Fila Spa, un’impresa in grado di sviluppare al proprio interno tutti i processi di lavorazione del tessuto, dal filo al capo finito. Dal 1973 diventa un marchio che si impone all’attenzione mondiale con la propria linea per il tennis di completi che si discostavano dai tradizionali, sempre rigorosamente bianchi, e in cui si introduceva il cotone a costine, subito apprezzata dagli atleti, trovando estimatori e testimonial in molti campioni mondiali.
Insieme all’innovativa collezione, nel 1973 l’azienda si presenta con il suo nome attuale e con un marchio d’avanguardia, disegnato da Sergio Privitera ispirandosi alla pop-art americana, a cui fa richiamo nella grafica e nei colori – rosso e blu su fondo bianco – della bandiera statunitense.
Un logo in cui FILA ha inteso dare esplicita evidenza alla prospettiva internazionale del gruppo, ora multinazionale, fortemente radicato alle proprie origini italiane, come dimostrano l’insediamento della sede europea a Biella e l’apertura nella città di uno spazio dedicato alla storia aziendale e all’industria tessile italiana. Una propensione che si denota anche ricordando alcuni dei più celebri tra i numerosi campioni italiani e di ogni nazionalità che hanno compiuto grandi imprese sportive e sono saliti sul podio della vittoria portandone il nome: i tennisti Boris Becker, Björn Borg e Adriano Panatta; gli sciatori Alberto Tomba e Deborah Compagnoni; lo scalatore Reinhold Messner, dalla sua storica ascesa sull’Everest nel 1978, la prima mondiale senza ossigeno, alle successive 14 vette oltre gli 8 mila metri conquistate; il velista Giovanni Soldini, nella sua navigazione in solitaria con cui ha fatto il giro del mondo.
Alla Fondazione Fila Museum la mostra EZIO GRIBAUDO E LUCIO FONTANA. CRONACA DI UN VIAGGIO AMERICANO viene esposta accanto ad un’esemplare espressamente dedicato alle opere d’arte che la rassegna ha presentato a New York: il costume disegnato da Pierluigi Rolando… ispirandosi ai concetti spaziali di Fontana.
Il quadro di Fontana verrà presentato nel 2014 a Parigi, nella rassegna monografica dedicata all’artista italiano in preparazione al Musée d’Art Moderne de la Ville.